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Obbligo di accettare pagamenti con carte di credito

Abbiamo già affrontato l’anno scorso ad Agosto questa situazione (trovate l’articolo qui) e parlato di tre metodi che risolvono il problema dell’obbligo di accettare pagamenti con carte di credito.  Oggi approfondiamo quella che è la soluzione ideale per piccole imprese o liberi professionisti e stiamo parlando di SumUp.

Come funziona?

Facile, ci si iscrive sul sito, si compilano i dati relativi alla propria attività, si inseriscono le proprie coordinate bancarie e si procede alle verifiche. La propria email, il proprio numero di telefono ed il proprio conto corrente. Fatto questo si attende l’arrivo del lettore di carte contactless e si è quindi pronti ad accettare qualsiasi pagamento con carta di credito o bancomat.

Analisi dei costi di un POS Bancario tradizionale

Questa è la parte che tutti chiedono: quanto costa un POS? Tanto. Facciamo due calcoli utilizzando valori medi di spesa.
Costo del POS della banca: mediamente, un POS della banca costa SOLO DI NOLEGGIO circa 30 euro + IVA al mese (fonti: costi POS Unicredit, costi POS BNL, costi POS Intesa San Paolo). Questo costo è frutto di una media, c’è chi lo da gratuito, chi lo fa 50 euro al mese, etc. etc, non sto a spiegarvi come si fa una media.
Costo di installazione: mediamente 140 euro + IVA una tantum.
Costi per transazione: mediamente 0,40 % dell’importo con Pagobancomat, 1,50% dell’importo con carte di credito (ma si arriva anche al 4% in alcuni casi).
Quindi il primo anno, facendo un rapido calcolo, spenderemo 360 € + IVA solo di canone a cui si aggiungono 140 € + IVA di installazione: totale 500€ + IVA.
Questi 500 € + IVA li spenderemmo sia se usassimo il POS, sia se non lo usassimo. Dal secondo anno in poi, sarebbero 360 € + IVA e basta. In più, per ogni operazione, una percentuale sul transato. Alcune banche poi, obbligano ad avere presso di loro il conto corrente su cui appoggiare il POS, il che scaturisce altri costi fissi ma non andiamo ad analizzarli.
Costi per disinstallazione: circa 100€ + IVA (Si, alcune banche vi faranno pagare anche la disinstallazione del POS ed il termine del vostro contratto con loro).

Analisi dei costi di SumUp

Costo del lettore SumUP: € 79 + IVA una Tantum (o su invito, 29 € + IVA una Tantum).
Costo di installazione: 0 €
Costi per transazione: 1,95% dell’importo, a prescindere dal circuito della carta (quindi uguale per tutti, CartaSì, Visa, American Express…)
Quindi, il primo anno, sempre rifacendo un rapido calcolo, la nostra spesa sarà di 79€ + IVA (29€ + IVA se avete ricevuto un invito) e dal secondo anno 0€, questo nel caso in cui non usassimo il POS.
Costi per disinstallazione: 0€ perchè il lettore è vostro, lo avete acquistato.

In conclusione

La percentuale dell’1,95% su ogni transazione non è economicissima, ci sono commissioni anche di 0,30% in alcuni casi e per alcuni circuiti, ma il fatto di non avere NESSUN COSTO FISSO mensile rende la soluzione di SumUp ideale per chi non fa tantissime transazioni mensili ma deve solo mettersi in regola con l’obbligo di accettare pagamenti con carte di credito. Se lo si usa, si paga. In caso contrario, la spesa sarà stata al massimo di 79 € + IVA e solo per il primo anno perchè è l’acquisto del dispositivo contactless.

Se volete saperne di più ed acquistare il lettore a prezzo scontato, allora cliccate qui e se avete domande e vi serve l’opinione di qualcuno che lo usa, allora scriveteci compilando il modulo qui a destra, noi lo usiamo da Agosto ed è stata una scelta assolutamente ottima.

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